Il 4/5 marzo 2023 VIII° edizione de'IlMiofestival, yoga oltre la forma. Piccolo ma intenso festival, dove le idee, gli scambi, il conoscere sono alla base del progetto, attraverso l'apporto di ospiti, insegnanti, relatori di solida esperienza.
"Yoga: L'Arte della Trasformazione".
Con Driss Benzouine, Philippe Djoharikian, Antonio Nuzzo, Francesca Palombi, Wanda Vanni, Jacques Vigne.
IL FESTIVAL SI TERRA’ ONLINE, COSTO 30 EURO PER I DUE GIORNi
FB. ILMIOFESTIVAL
PROGRAMMA DEL FESTIVAL
SABATO 4 MARZO 2023
8.30/10.30 WANDA VANNI
"La pratica dello haṭha-yoga ci permette di vivere l'esperienza di una profonda trasformazione."
11.00/13.00 PHILIPPE DJOHARIKIAN
"Happiness and yoga"
16.00/18.00 FRANCESCA PALOMBI
"La capacità di trasformazione è latente nell'essere umano, ma i nostri processi mentali abitudinari nascondono il cammino e la via di realizzazione. Attraverso āsana, mudrā e prāṇāyāma con l'ausilio degli yama e niyama proveremo a tracciare una direzione.
DOMENICA 5 MARZO 2023
8.30/10.30 DRISS BENZOUINE
"Come utilizzare il respiro nella pratica posturale e respiratoria per passare dallo squilibrio all'equilibrio, dalla dispersione all'unità... e creare quello stato sottile nel quale la mente è pronta per la concentrazione e la meditazione."
11.00/13.00 ANTONIO NUZZO
"La trasformazione nello yoga è un evento spontaneo, per ottenerla bisogna costruire uno stato che ineste la globalità del nostro essere, corpo, respiro, energia e pensieri orientati verso un'evoluzione interiore. Così la propria ricerca dovrebbe e potrebbe diventare la priorità assoluta nella vita."
15.00/16.00 JACQUES VIGNE
L'attenzione come strumento ideale per il cambiamento sistematico
Quando c'è un'attenzione focalizzata, ci si può trasformare internamente. Altrimenti, si rimane sulla superficie di se stessi. Jacques e un team hanno tradotto un intero libro sull'attenzione dall'inglese al francese, che è stato pubblicato il 9 febbraio (The Attention Revolution di Alan B Wallace). Il paradosso dell'attenzione è che riconosciamo la sua centralità. I Padri del deserto cristiano la chiamavano "la guardia del cuore", ma non forniamo un metodo dettagliato per svilupparla in modo sistematico, né una descrizione delle fasi di progresso in questo percorso. Jacques ci farà una presentazione in questo senso e ci guiderà attraverso alcune meditazioni poco conosciute ma molto interessanti su questo tema.
BIOGRAFIE OSPITI
DRISS BENZOUINE - Driss è un formatore di insegnanti di yoga, diplomato presso l'Integral Yoga Institute di Andrée Van Lysbeth dal 1986 e dalla Federazione francese di yoga - Viniyoga- con François Lorin dal 1996. Presidente dell'Associazione marocchina di yoga per 15 anni, ha potuto incontrare diversi stili e scuole di yoga e i loro rappresentanti in Europa. Fa parte della corrente tantrica dell'Hatha Yoga, attraverso la sua esperienza in questi lignaggi con maestri tradizionali in India e in Europa. Integrando queste esperienze ha sviluppato un approccio unico all'insegnamento dello Yoga integrale per l'uomo di oggi (Upa Yoga). Upa Yoga: utilizza gli strumenti dello yoga tradizionale e le moderne pratiche psicosomatiche per un approccio esperienziale che prepara allo Yoga Sadhana che a volte può essere impegnativo per alcuni.
PHILIPPE DJOHARIKIAN - Dopo la spedizione in Himalaya e sport estremi, trova la vera via in India grazie a tanti anni passati come asceta sulle montagne dell'Himalaya in compagnia di anziani Maestri che praticano ascesi, meditazione, digiuno e yoga. Da loro, Swami Chandra per i Mantra Diksha e Meditazione, Amma per Bakthi e Karma Yoga e Anand Giri Baba per i Kryas. Ha imparato a condurre e considerare il corpo con consapevolezza: movimento riscaldante, detossinante, azioni di gruppo, circoli d'energia, OM, meditazione ed unforte legame con la Natura. La sua affascinante personalità, di una semplicità nuova e profonda, non lascia indifferenti. Philippe vive a Montpellier e la sua scuola di formazione Babaschool ha sede in un tepee indiano, in mezzo ad un bosco fuori città.
ANTONIO NUZZO - Allievo diretto sin dal 1970 di André e Denise Van Lysebeth, traduttore dei suoi testi di hatha yoga, testimonial nel 1973 della costituzione dell'Unione Europea di Yoga; ideatore, fondatore e promotore nel 1974 della F.I.Y. e nel 1977 della prima scuola di formazione per insegnanti yoga - I.S.F.I.Y. Entra in sintonia perfetta con l'insegnamento di Swami Satyananda Saraswati di Mongyr e ne diventa seguace sin dal 1975. Ha avuto il grande privilegio di incontrare tanti grandi Maestri indiani durante le lunghe permanenze in Europa e in India. Nel 1977 incontra Krishnamurti e nel 1986 Vimala Thakar, grande ricercatrice del profondo, che lo porta asperimentare il silenzio e il mistero che lo abita. Fondatore nel 2000 del primo corso di formazione strutturato in forma residenziale e unidirezionale.
FRANCESCA PALOMBI - Graphic design, insegnante della Federazione Mediterranea Yoga, formata con il maestro Antonio Nuzzo, con il quale ha approfondito lo studio dello haṭha yoga, prāṇāyāma, prāṇavidyā e yoga nidrā. Diffonde con la sua associazione lo yoga della tradizione Swami Sivananda di Rishikesh attraverso corsi, conferenze e seminari. Insegna più volte allo Yoga Festival di Milano, Roma e Catania e ai “Primi Passi” di Antonio Nuzzo. Nel 2019 al Convegno Internazionale dell’Unione Europea organizzato dalla FMY in Italia e nel 2021 al 50° anniversario dell’Unione Europea di Yoga. Ideatrice e promotrice della prima Notte Bianca dello Yoga in Italia e de’ IlMioFestival, yoga oltre la forma”. Insegna regolarmente haṭha yoga a Roma. E’ assistente ai corsi di formazione di Antonio Nuzzo e fa parte del gruppo di insegnanti del nuovo Corso di Formazione della FMY iniziato a Gennaio 2023 . Conduce seminari residenziali in Italia e in Grecia.
WANDA VANNI - Presidente della Federazione Mediterranea Yoga. Inizia il suo cammino nel 1965. Segue gli insegnamenti di grandi Maestri, quali Swami Satchidananda, Swami Chidananda, Swami Satyananda di Monghir, T.K.V. Desikachar, Dr. Bole, Dr. Garote. Si reca in India per incontrare Vimala Thakar, i cui insegnamenti segnano profondamente la sua vita e la sua ricerca. Ha inoltre seguito l’insegnamento di Gerard Blitz, André e Willy Van Lysebeth e Antonio Nuzzo . Ha fondato nel Dicembre 2000 la Federazione Mediterranea Yoga, membro dell’Unione Europea di Yoga e Patrocinata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche dell’Università di Catania, di cui è Presidente e membro della Commissione Pedagogica Federale. Insegna a Catania, Parigi e Milano e conduce seminari di Yoga in Italia e all’estero.
JACQUES VIGNE - (Swami Vigyananda) dopo appassionati studi di matematica, si è orientato verso studi di medicina e psichiatria. Ha ottenuto, come psichiatra, una borsa di studio dalla Fondazione Romain Rolland e dalla Maison des Sciences de l’Homme per ricerche, in India, sul rapporto tra la guarigione psicologica e l’insegnamento tradizionale dello yoga. Questo viaggio di studio si è trasformato in un colpo di fulmine poiché vive in India da quindici anni. Segue l’insegnamento di Swami Vijayananda, un francese che è stato per trent’anni discepolo di Ma Ananda Moyi (fino alla morte di quest’ultima nel 1982). Ma Ananda Moyi conobbe un considerevole riconoscimento non solo in India, ma anche all’estero e questo grazie alla sua presenza, il suo modello di vita estremamente semplice e alla qualità dei suoi insegnamenti. Attualmente Jacques Vigne divide la sua esistenza fra un ashram sulle rive del Gange (Ashram significa un luogo santo che risveglia nell’uomo pensieri divini) e un eremitaggio in Himalaya. Jacques Vigne è autore di importanti opere. Nei suoi scritti egli è particolarmente attento a stabilire un ponte fra la psicologia moderna e la spiritualità, e fra pratiche di saggezza indiane e il cristianesimo.
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