Tempo Sacro e Tempo profano

Per i greci antichi Chronos e Kairos sono due diversi modi d’interpretare il tempo. Il primo Chronos è il tempo circolare, il tempo che calcoliamo in minuti, secondi, ore. Questo tempo spesso è legato alla velocità, è un tempo che ci travolge, può essere frenetico, ripetitivo ed è legato all’attività cognitiva della mente, e a tutte quelle attività alle quali noi abitualmente diamo molto valore. Analisi, giudizio, acquisizione, raggiungimento degli obiettivi, questa è la dimensione di Chronos, il tempo misurabile. Poi c'è Kairos, divinità greca, "personificazione del momento opportuno", il tempo dove si perde il senso del tempo. Nella dimensione di Kairos, il tempo si ferma, la realtà diviene immobile, si percepisce la dimensione infinita del tempo. Kairos è legato alla qualità di percepire l’istante presente in tutta la sua manifestazione, è quella capacità di essere presenti a tutto ciò che accade, alla scoperta, all’intuizione, è il tempo della sospensione delle vritti, che permette di accedere alla nostra realtà più profonda e alle nostre infinite e sconosciute potenzialità, forse ancora inespresse. In questo tempo si entra in uno stato di riposo, di benessere, come quando ci si trova immersi nella natura, quando camminiamo in un bosco, in cima ad una montagna o in riva al mare. In quelle occasioni usciamo fuori dal confronto, dal giudizio, ed entriamo nel momento presente in uno stato di grande benessere, che deriva proprio dal fatto che nasce l'equilibrio tra i due emisferi cerebrali. La dimensione meditativa è legata a Kairos ed è un accadimento spontaneo che avviene quando cambiano certe dinamiche mentali dentro di noi. Se lo yoga è libero dalle proiezioni della mente acquisitiva, si aprono nuovi spazi della mente che ci mettono in contatto con una dimensione sacra, dove non c’è più spazio al voler ottenere, ricavare dei vantaggi e delle acquisizioni, scopriamo la natura di Kairos il tempo infinito e lo yoga diventa l’arte e il rituale che ci permette di contattare questo tempo abitualmente a noi sconosciuto.Per i greci antichi Chronos e Kairos sono due diversi modi d’interpretare il tempo.